Turismo, l'Onu: "Potrebbe crollare fino all'80%"
Secondo l'Organizzazione mondiale del turismo, milioni di posti di lavoro sono a rischio in uno dei settori più ad alta intensità di lavoro dell'economiaIl numero di arrivi di turisti internazionali potrebbe precipitare dal 60 all'80% nel 2020 a causa del coronavirus. Sono le previsioni dell'Organizzazione mondiale del turismo, che ha rivisto drasticamente al ribasso le previsioni precedenti.
Le restrizioni ai viaggi e la chiusura di aeroporti e confini hanno fatto precipitare il turismo internazionale nella sua peggiore crisi dal 1950, secondo l'organismo delle Nazioni Unite.
Gli arrivi di turisti sono diminuiti del 22% nei primi tre mesi dell'anno e del 57% solo a marzo, con l'Asia e l'Europa che hanno subito i maggiori cali, secondo l'organizzazione con sede a Madrid.
"Milioni di posti di lavoro sono a rischio in uno dei settori più ad alta intensità di lavoro dell'economia", ha affermato il segretario generale Zurab Pololikashvili.
"Abbiamo un lavoro enorme da fare - ha detto il ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini nell'informativa sulle iniziative per fronteggiare l'emergenza da Covid - abbiamo davanti una fase di ricostruzione in cui dobbiamo tutti imparare molto dalla lezione che ci dà la storia".
(Unioneonline/D)