Ha spiegato alla polizia locale che stava andando a prendere sua moglie, una 60enne invalida al 46% per via di alcune patologie che le impediscono di camminare bene, e impiegata come operatrice sociosanitaria in Terapia intensiva cardiochirurgica all'ospedale San Raffaele di Milano.

Gli agenti gli hanno comunque fatto una multa da 533 euro per violazione del dpcm dell'8 marzo 2020, perché "lo spostamento personale al di fuori del proprio comune non è avvenuto per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute".

E' accaduto lo scorso a Vimodrone, nel milanese.

Dopo il verbale, il marito della signora, un 59enne di origini peruviane e ormai da diversi anni in Italia, si è ripresentato, insieme alla moglie, davanti alla pattuglia: la 60enne ha mostrato il tesserino dell'ospedale, ha spiegato di avere appena finito il turno di lavoro (fa anche servizio extra per via dell'emergenza Coronavirus) e di avere difficoltà a prendere i mezzi per ritornare a casa, a Cernusco sul Naviglio.

Anche questa volta non c'è stato nulla da fare e gli agenti della polizia locale l'hanno invitata a fare ricorso contro la stangata.

(Unioneonline/F)
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