I padri - e in generale i genitori non collocatari - che non esercitano il diritto di visita stabilito dal giudice, non possono essere "puniti" con sanzioni economiche che li spingano a frequentare i figli.

Lo sottolinea la Cassazione, che ha annullato le multe da cento euro a un padre "renitente" per ogni incontro saltato con il figlio minore.

Per gli ermellini, il diritto di visita non si può "monetizzare" ed "è destinato a rimanere libero nel suo esercizio".

Meglio pensare a percorsi "condivisi" per migliorare i rapporti.

(Unioneonline/F)
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