Scappa dalla quarantena del comune di Vo' Euganeo (Padova), epicentro del focolaio veneto, per andare a sciare in Trentino. Ma si frattura la gamba e i sanitari scoprono il suo paese di provenienza.

A riportare la viceda, il cuo protagonista è un 50enne, è il quotidiano "L'Adige".

Molto probabilmente nessuno si sarebbe accorto della sua fuga se lo sciatore non si fosse fatto male. Dopo la frattura l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Cavalese e lì, nella registrazione dell'accesso, è emerso che il paziente (che non aveva sintomi della malattia) proveniva dal paese dove si è registrato il primo morto da coronavirus in Italia.

Così il personale medico, accortosi della provenienza, ha adottato tutte le precauzioni necessarie. L'uomo è stato trasferito a Trento per un intervento chirurgico urgente. Sottoposto al tampone per il coronavirus, è risultato negativo.

Per tre giorni è rimasto ricoverato in una stanza singola, isolato da tutti. Ora è stato dimesso e sta facendo la convalescenza a casa. È stato segnalato ai carabinieri per via del decreto governativo che prevede il divieto di allontanamento dai comuni della zona rossa.

(Unioneonline/L)
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