Il marito di Simona Viceconte, 45 anni, suicida giovedì a Teramo come la sorella Maura - maratoneta e primatista dei 10mila metri di fondo - è indagato per maltrattamenti e per responsabilità per dolo o colpa.

L'uomo è stato raggiunto da un avviso di garanzia emesso dalla Procura di Teramo, atto necessario all'autopsia.

L'avviso di garanzia, si apprende negli ambienti giudiziari, è un atto dovuto in presenza di un accertamento irripetibile come l'esame autoptico che consente all'indagato di nominare un proprio consulente che l'uomo non ha nominato.

L'autopsia, affidata all'anatomopatologo Giuseppe Sciarra e in corso all'ospedale Mazzini di Teramo, dovrà tendere a chiarire l'eventuale segno obiettivo di maltrattamenti, così come di eventuali terapie antidepressive o l'esistenza di gravi patologie.

"Non c'è stata mai denuncia per maltrattamenti e l'unica questione in piedi tra la coppia era la

imminente udienza di comparizione per la separazione consensuale", ha spiegato l'avvocato dell'uomo, Antonietta Ciarrocchi.

(Unioneonline/F)
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