"La sicurezza di chi lavora è una priorità sociale ed è uno dei fattori più rilevanti per la qualità della nostra convivenza. Non possiamo accettare passivamente le tragedie che continuiamo ad avere di fronte.

Le istituzioni e la comunità nel suo insieme devono saper reagire con determinazione e responsabilità".

Questo il monito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato per la 69esima edizione della Giornata per le Vittime degli incidenti sul lavoro che si svolge oggi a Palermo.

"Sono stati compiuti importanti passi avanti - prosegue il Capo dello Stato - nella coscienza comune e nell'organizzazione. Ma resta molto da fare per colmare alcune lacune e contrastare inerzie e illegalità".

Secondo i dati forniti dall'Anmil (Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi) da gennaio ad agosto si sono registrati 685 infortuni mortali. Numeri in calo rispetto al 2018, ma comunque allarmanti.

Proprio per questo, la giornata in ricordo delle vittime rappresenta, come ricordato dallo stesso Mattarella, "un'occasione preziosa per riflettere sui dati. Le notizie di incidenti sono all'ordine del giorno. Molti hanno conseguenze fisiche permanenti con conseguenze fisiche e morali assai serie".

(Unioneonline/M)
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