Travolti da una scarica di sassi nella notte mentre erano lanciati verso la vetta del Grand Combin, massiccio a poca distanza dal confine tra Italia e Svizzera.

Così sono morti la guida alpina del Cervino Federico Daricou, 38 anni, di Chatillon, e il suo cliente, Nicolò Morano, di Vercelli.

L'incidente è avvenuto alle 5 di questa mattina sotto il col du Meitin, a 3.500 metri di quota, mentre sulla zona si abbatteva un violento temporale.

I due erano partiti alle 3 dalla Cabane du Valsorey per un'ascensione impegnativa tra roccia e ghiaccio. La cordata è stata colpita dai sassi mentre affrontava una zona di misto, proprio sotto una bastionata di roccia. Forse a scatenare la scarica è stato proprio il temporale.

A dare l'allarme con il telefono è stato Daricou, guida della società del Cervino, ferito ma cosciente. I primi tentativi di raggiungere il luogo dell'incidente con l'elicottero si sono arrestati quasi subito a causa del maltempo e della nebbia in quota.

Solo verso le 10,30 gli svizzeri - che avevano organizzato anche una squadra a piedi - sono riusciti a sorvolare la zona e a calarsi per recuperare i due alpinisti. Per Nicolò Morano non c'era più nulla da fare, mentre Federico Daricou è stato elitrasportato all'ospedale di Sion. Le sue condizioni sono parse subito molto critiche, ed è morto alle 13.

Oltre ai due sono stati coinvolti nell'incidente anche tre olandesi, due dei quali sono rimasti feriti ma in modo non grave.

Intanto nel Monviso un alpinista tedesco è precipitato per sessanta metri riportando una brutta lesione. Assistito dal soccorso alpino non è in pericolo di vita.

(Unioneonline/M)
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