Massacrato di botte perché non ha voluto consegnare due euro a un gruppetto di ragazzi. È successo lo scorso aprile a Rivoli (Torino) e ora i responsabili sono stati identificati e arrestati.

Le accuse sono quelle di tentata rapina aggravata in concorso, lesioni personali e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Hanno infatti usato una spranga in ferro per picchiare la vittima, un 20enne italiano.

Il giovane stava tornando a casa intorno all'una di notte quando è stata avvicinato dal gruppo. Gli hanno bloccato la strada poi gli hanno chiesto di consegnare due euro. Lui ha rifiutato e a quel punto è scattata la violenza con calci, pugni e i colpi di spranga che gli hanno provocato lesioni giudicate guaribili in 35 giorni.

I ragazzi sono poi scappati ma uno di loro ha perso un documento, ritrovato e consegnato ai carabinieri.

(Unioneonline/s.s.)
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