Una ragazzina di 17 anni è ricoverata in gravi condizioni dopo essere stata brutalmente aggredita dai suoi quattro rottweiler, che non l'hanno uccisa solo grazie al soccorso dei vicini di casa.

È successo in un villino a Nettuno, vicino a Roma. A riportare la terribile notizia è il quotidiano Il Messaggero.

Mentre il papà è in casa, la figlia è in giardino a coccolare i suoi cani. Non è chiaro cosa abbia scatenato la furia degli animali, fatto sta che le belve le si avventano contro e iniziano a morderla.

I vicini, attirati dalle sue urla disperate, si sporgono dal muro di cinta e davanti ai loro occhi si presenta una scena da film horror. La giovane è stesa a terra in un lago di sangue e i cani infieriscono su di lei. Poi a una donna viene un'idea: prende dei pezzetti di carne che ha in casa e inizia a tirarli nel giardino, in un luogo lontano da quello dell'aggressione.

I rottweiler, distratti dalla carne, mollano la presa e si dirigono verso i bocconcini. È in quel momento che i poliziotti entrano nel giardino e prendono la ragazza, consegnandola al personale del 118.

La situazione è disperata: i cani le hanno strappato un orecchio, azzannato il viso, il torace e le gambe. Per lei decine di punti di sutura.

Il papà si è accorto di quanto stava accadendo troppo tardi. E proprio non se lo aspettava, dato che quei rottweiler non avevano mai mostrato segni di aggressività. I cani saranno momentaneamente allontanati dal villino, poi i padroni decideranno il da farsi con l'autorità giudiziaria.

(Unioneonline/L)
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