Ha sottratto oltre 500mila euro dai conti correnti dei suoi clienti.

Un impiegato dell'ufficio postale di Favara, in provincia di Agrigento, è accusato di essere entrato in possesso del denaro di una sessantina di anziani che avevano depositato lì soldi e titoli.

Per questo i carabinieri hanno fatto scattare un sequestro preventivo di beni e denaro del 62enne, per un valore di 573mila euro, che ha riguardato nove immobili, conti correnti, assicurazioni, e due auto.

L'uomo è sospettato di essere il responsabile di serie di raggiri che risalgono al periodo che va dal 2011 al 2017.

Secondo quanto ricostruito dai militari, era sempre presente nel corso di operazioni allo sportello eseguite da persone anziane e vulnerabili che, dietro suo consiglio, gli lasciavano in custodia i propri libretti di risparmio.

Gli uomini dell'Arma hanno inoltre scoperto che una coppia residente nel Catanese - una 43enne originaria di Favara e il coniuge 38enne originario di Messina -, venuta a conoscenza di particolari imbarazzanti sulla vita privata del dipendente, lo ricattava.

Il dipendente avrebbe versato a più riprese la somma attingendo dai 573mila euro accaparrati nel tempo.

I due sono stati arrestati con l'accusa di avere estorto, tra il 2016 e il 2017, 250mila euro al 62enne.

Ora si trovano ai domiciliari.

(Unioneonline/F)
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