"Aiutini" agli esami della patente, due arresti e 22 denunce VIDEO
Nel corso dell'operazione della Polizia sono stati sequestrati oltre 66mila euro in contantiSi chiama "Tic Tac" l'operazione condotta dalla Polizia che ha portato allo scoperto un giro di "patenti facili" a Verona.
Un funzionario della motorizzazione civile e il titolare di un'autoscuola sono stati arrestati mentre altre 22 persone denunciate a seguito delle indagini scaturite dalle segnalazioni degli stessi candidati agli esami della patente.
Sono stati proprio loro a denunciare il comportamento "strano" di un funzionario della motorizzazione, che suggeriva le risposte corrette a chi andava "aiutato" attraverso gli scatti di una penna.
La Polizia giudiziaria della Procura e la Polizia Stradale, coordinate dal Pubblico Ministero Marco Zanatelli, in oltre tre mesi hanno così fatto emergere un "ramificato giro di complicità".
"Quello che abbiamo documentato - le parole del Dirigente della Polizia Stradale di Verona, Girolamo Lacquaniti - è un fenomeno straordinariamente diffuso e che deve preoccupare tutti perché quella che è stata messa a rischio è anche e soprattutto la sicurezza stradale. Gli aiuti negli esami riguardavano anche le prove pratiche di guida dove il numero dei promossi da parte del funzionario arrestato arrivava a 221 promossi su 226".
Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati oltre 66mila euro in contanti e documentazione che è al vaglio degli investigatori.
(Unioneonline/D)