Un'auto rubata data alle fiamme alla periferia di Roma, davanti alla falconeria e alla casa famiglia gestite dall'Associazione fondata dal colonnello Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo che coordinò l'arresto del boss di Cosa Nostra Toto Riina.

A spegnere le fiamme, divampate intorno alla mezzanotte di ieri, sono intervenuti i vigili del fuoco, chiamati dai volontari che si occupano dei minorenni ospiti della casa famiglia.

"Un avvertimento? – commenta il Capitano Ultimo - Questo lo valuteranno il prefetto di Roma Paola Basilone e gli esperti dell'Ucis (l'ufficio che assegna le scorte), che sanno leggere molto bene i segnali concreti di pericolo".

All'ex simbolo della lotta alla mafia, oggi in forze ai Carabinieri forestali e oggetto di ripetute minacce, lo scorso 3 settembre non è stata confermata la scorta, perché, si legge nella motivazione, "non risultano "segnali di pericolo".

(Unioneonline/b.m.)
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