Dopo la passerella - mancavano solo il Presidente della Repubblica e quello della Corte Costituzionale - pentaleghista nelle ville abusive dei Casamonica sgomberate da un'imponente operazione della polizia municipale, arrivano gli abbattimenti.

Virginia Raggi questa mattina si è recata al Quadraro, alla periferia est della capitale, per assistere alle operazioni di demolizione delle ville abusive della famiglia di origine sinti.

Non si tratta anora di abbattimenti veri e propri, precisa il sindaco: "Le ville ora vengono 'acciaccate', ovvero rese inagibili. Poi arriverà la demolizione".

Una zona, quella est di Roma, che era roccaforte della famiglia che si è messa in mostra nell'estate 2015, con quel funerale sfarzoso in stile "Padrino" le cui immagini hanno fatto il giro del mondo.

Virginia Raggi fotografa le operazioni (Ansa)
Virginia Raggi fotografa le operazioni (Ansa)
Virginia Raggi fotografa le operazioni (Ansa)

I primi esponenti del clan arrivarono a Roma a fine anni '50 dal Molise e dall'Abruzzo. Da allora, nella zona sud-est di Roma, quartieri Romanina, Anagnina, Porta Furba, hanno costruito un impero, grazie a estorsione, spaccio, corruzione, racket, riciclaggio di denaro sporco, prostituzione, usura, scommesse, furti, rapine, gioco d'azzardo e omicidi.

Le villette sgomberate e in corso di abbattimento sorgono tra i civici 106 e 108 di via del Quadraro. Nel blitz di ieri le forze dell'ordine hanno sequestrato anche della cocaina.

Virginia Raggi è sul posto e sta mostrando in diretta Facebook le operazioni di abbattimento. Va dato alla prima cittadina della Capitale il merito di aver attuato provvedimenti della magistratura che da decenni erano lettera morta.

(Unioneonline/L)
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