Il sostituto procuratore generale Marco Dall'Olio ha chiesto di respingere il ricorso presentato da Matteo Salvini - in qualità di segretario del Carroccio - alla Cassazione contro l'ordinanza del tribunale del riesame di Genova che lo scorso 5 settembre aveva disposto il sequestro preventivo di 49 milioni di euro nell'ambito del procedimento per la truffa sui rimborsi elettorali.

La richiesta di rigetto è arrivata questa mattina dal procuratore durante la requisitoria pronunciata nell'udienza a porte chiuse che si è celebrata davanti alla sesta sezione penale della Cassazione

Lo ha reso noto i legali Giovanni Ponti e Roberto Zingari, avvocati della Lega.

Secondo quanto appreso, Dall'Olio ha sottolineato la "correttezza" della decisione del Tribunale del Riesame del capoluogo ligure ,che aveva recepito le indicazioni della Suprema Corte sull'ampiezza del sequestro fino al raggiungimento della cifra di 49 milioni di euro, su qualunque conto, libretto o deposito che sia attribuibile al partito.

Nell'ambito del processo sulla presunta truffa allo Stato, che sarebbe stata perpetrata tra il 2008 e il 2010, sono stati condannati in primo grado dal tribunale di Genova l'allora segretario Umberto Bossi e l'ex tesoriere del partito Francesco Belsito.

Sulla questione il verdetto dei supremi giudici è atteso tra stasera e domani.

(Unioneonline/F)
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