Chiara di Iglesias (il nome è di fantasia) ha subìto per anni le violenze da parte del padre adottivo: quell'uomo, che aveva sposato la madre con l'intento (fasullo) di proteggere la famiglia, le ha rubato l'infanzia e l'adolescenza.

Ora che ha 34 anni - dopo aver faticato a lungo per far credere che i suoi racconti erano veri e arrivare al processo che si è concluso con la condanna dell'uomo a 8 anni di reclusione, poi confermata in Appello - ha deciso di iniziare una nuova battaglia: liberarsi di quel cognome che non ha mai sentito suo e riprendersi quello del padre naturale.

Per raccontare la sua storia, Chiara ha scelto un luogo a lei molto caro: il colle del Buon Cammino, dove si trovano l'omonima chiesetta e il monastero delle Clarisse.
© Riproduzione riservata