Scaricano rifiuti di ogni tipo nelle periferie del paese, costringendo il comune a ripetuti interventi di bonifica che obbligano a sborsare annualmente migliaia di euro: a Capoterra è guerra agli incivili che danno vita alle discariche abusive.

In poco più di un mese sono oltre cinquanta i cittadini multati dalla polizia locale per aver abbandonato sacchi di immondizia, ma anche materiale edile di risulta, vecchi elettrodomestici o mobili negli angoli più nascosti del territorio.

Una lotta impari, quella condotta dal comune, perché i gesti di ordinaria inciviltà sono quasi quotidiani, ma che sta comunque dando importanti risultati. "Il lavoro della polizia locale negli ultimi mesi è stato fondamentale per arrivare a colpire questi cittadini incivili - spiega il sindaco, Francesco Dessì - grazie al senso civico di molti residenti, che non si sono girati dall'altra parte mentre qualcuno abbandonava dei rifiuti, ma hanno contattato i vigili. Abbiamo sanzionato oltre cinquanta trasgressori. Importanti sono state anche le telecamere mobili, che hanno registrato decine di episodi di inciviltà".

Una multa da 250 euro, e, in alcuni casi, una denuncia penale: ecco cosa rischia chi abbandona i rifiuti. "Tra i responsabili ci sono anche diversi piccoli trasportatori, che dopo aver ripulito locali di sgombero o cantine dalle case dei privati, anziché smaltirli in discarica preferiscono gettarli dove capita" afferma Dessì. "Una cittadina come la nostra, che sta cominciando ad avere una vocazione turistica, non può permettere che l'inciviltà di alcuni danneggi un'intera comunità".
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