Volgono al termine i lavori che stanno cambiando il volto del Parco di San Gavino, il polmone verde urbano nel tratto antistante la Basilica romanica di Porto Torres.

Un'area di importanza storica e culturale oggetto di interventi di riqualificazione concessi in subappalto alla Edicom, una prima tranche di lavori prima del potenziamento vero e proprio che trasformerà la zona verde in un parco Smart.

Un investimento di circa 185mila euro per la recinzione dell'area giochi, da tempo immagine di degrado e incuria. Si lavora per rendere più decoroso l'ingresso del parco con la realizzazione del muro e della recinzione nel terzo stralcio, su largo Sabelli e piazza Marconi, quello con il più alto flusso di cittadini e turisti. Nel frattempo si sta completando la posa delle lastre sulle quali verranno sistemate le ringhiere, strutture in ferro zincato e un ingresso con portale ad arco, simile agli accessi presenti in via Sassari e via Mannu. Per i tratti restanti del parco da delimitare su Largo Sabelli e su via Tola si farà affidamento ai finanziamenti delle Rete Metropolitana. Circa 500mila euro per un parco "smart", risorse che serviranno per la realizzazione delle aree pic-nic e giochi, l'area fitness e la rete wi-fi. La riqualificazione, inoltre, passa dalla digitalizzazione dell'area attraverso la creazione di una rete "free" e una nuova ricomposizione degli spazi verdi con la creazione di zone attrezzate volte alla socializzazione e all'incontro nello stesso spazio di persone appartenenti alle diverse fasce d'età.
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