Al via dal 4 gennaio in Ogliastra lo stress test, ovvero la prima parte della campagna di screening di massa con test rapidi organizzata dalla Regione con la regia del virologo Andrea Crisanti. Le operazioni in tutta la Sardegna dovrebbero durare sei mesi circa e al termine, ha annunciato Crisanti, "speriamo di consegnare un'Isola che, se non è al 100% Covid free, ci va molto vicino".

Due sessioni per lo stress test su 60mila persone abitanti in 23 Comuni dell'Ogliastra: la prima il 4 e il 5 gennaio, la seconda l'11 e il 12. Crisanti ha illustrato i dettagli della campagna che si chiamerà "Sardi e sicuri" durante una conferenza stampa, presenti il governatore Christian Solinas, l'assessore della Sanità Mario Nieddu e il commissario straordinario di Ats-Ares Massimo Temussi. Il professore ha precisato che resteranno esclusi dal campione i minori di 10 anni e ha stimato un grado di adesione al test del 65%. In ognuna delle 46 postazioni (due in ogni Comune) potranno essere eseguiti 400 test al giorno che saranno ripetuti dopo 7 giorni. Quanto al personale che sarà impegnato nelle attività di screening, complessivamente gli operatori sanitari coinvolti saranno 180: 46 amministrativi, 135 sanitari di cui 29 medici.

Sulla scelta dell'Ogliastra per iniziare, Crisanti ha spiegato che si tratta di "una palestra che ci consentirà di procedere su scala sempre più vasta, passando attraverso tutte le aree della Sardegna che coinvolgano tra le 60 e le 100mila persone". Secondo il presidente della Regione Christian Solinas, "la campagna ha finalità di arrivare con fasi sequenziali all'azzeramento della circolazione del virus in un tempo ragionevolmente breve, un progetto che per funzionare ha bisogno, oltre che della parte tecnico scientifica, di una responsabilizzazione di tutti".
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