La Sardegna è una delle poche regioni in cui aumentano i casi attualmente positivi (sono 925) per 100.000 abitanti. Ed è quarta in Italia nelle percentuali di incremento di casi di Covid, con il 13,2%.

Ma è anche una delle cinque aree in cui non sono stati ridotti i casi testati, sempre per 100.000 abitanti: i controlli nell'ultima settimana sono stati 1348.

Sono i dati più rilevanti per l'isola che emergono dall'ultimo report della Fondazione Gimbe. Buona la situazione per quanto riguarda la percentuale dei pazienti Covid ricoverati in rapporto ai posti disponibili: 37%. Mentre per quanto riguarda le terapie intensive l'isola si conferma sopra la soglia del 30%, con il 34%. "Siamo in una fase estremamente delicata dell'epidemia - spiega Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe, inquadrando la situazione nazionale - per almeno tre ragioni: innanzitutto con oltre 700 mila attualmente positivi è impossibile riprendere il tracciamento dei contatti; in secondo luogo, ci attendono lunghi mesi invernali che favoriscono la diffusione di tutti i virus respiratori; infine, sino a metà gennaio non sapremo se l'impatto dell'influenza sarà, come auspicato, più contenuto rispetto alle stagioni precedenti. In tal senso, arrivare a quel momento con gli ospedali saturi potrebbe avere conseguenze disastrose per la salute e la vita delle persone".
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