Doveva essere il grande giorno della ripresa dopo quasi 60 giorni di stop. Il giorno della festa. Invece per gli appassionati di padel, l'altro tennis che in Sardegna registra migliaia di tesserati, si è trasformato in una delusione. Gli agenti della polizia municipale di Cagliari, avvertiti da alcuni passanti, sono intervenuti oggi pomeriggio intorno alle 17 all'Ossigeno di via De Gioannis dove si giocava sui tre campi.

Due contro due, esattamente come si gioca nella versione più conosciuta e divertente (l'altra possibilità prevista dal regolamento è uno contro uno).

E proprio il numero dei giocatori in campo ha fatto scattare l'intervento dei vigili. Secondo gli agenti, infatti, si sarebbe potuto giocare solo uno contro uno, dal momento che non sono consentiti gli sport di squadra.

Da qui l'avviso ai gestori della struttura di sospendere le partite due contro due, consentendo, appunto, solo quelle uno contro uno.

La società sportiva aveva emanato un regolamento con cui apriva alla possibilità di giocare a padel 2 contro 2, garantendo accessi limitati, con guanti e mascherine, solo su prenotazione, chiudendo gli spogliatoi e avvisando sul rispetto della distanza di sicurezza (di due metri) tra i giocatori in campo.

Il campo sportivo tuttavia rimane aperto e per ora nessuna sanzione.
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