Sette anni di violenze e insulti davanti ai figli piccoli.

Gli uomini della Squadra mobile hanno eseguito il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare nei confronti di S.A., 53enne originario di Cagliari, accusato di maltrattamenti nei confronti della sua compagna.

Secondo quanto emerso dalle indagini, vessazioni e botte andavano avanti dal 2012.

L'uomo picchiava e insultava la convivente nella loro abitazione nel centro del capoluogo, minacciando di sottrarle i figli nel caso in cui avesse denunciato gli abusi.

A segnalare tutto alle forze dell'ordine un'amica della vittima, che negli ultimi giorni è stata testimone dei segni delle percosse: oltre ai lividi sulle braccia, la vittima aveva lesioni al volto.

Gli investigatori, d’intesa con la Procura, hanno ascoltato la donna, che si è recata all'ospedale per le cure del caso.

Ha raccontato che le violenze duravano fin dall'inizio della relazione con l'uomo - da cui sono nati tre figli - ma che schiaffi e botte erano diventati sempre più frequenti con il passare del tempo e soprattutto da gennaio, quando il compagno aveva perso il lavoro.

Ha poi spiegato agli agenti di non aver voluto denunciare per paura di ritorsioni.

Nel pomeriggio di ieri, la polizia del capoluogo ha rintracciato il 53enne, notificandogli il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata