Due patteggiamenti per la "truffa del fotovoltaico" ai danni di un centinaio di clienti tra Cagliari e provincia.

Andrea Calzetta, di Carbonia, 71 anni, amministratore della società Teknosol, impegnata nel campo del fotovoltaico e in liquidazione, e il socio occulto Andrea Cutrano, di Cagliari, 38, patteggiano e chiudono la loro vicenda giudiziaria con un anno e otto mesi di reclusione, pena sospesa, più il pagamento di 700 euro di multa.

In base alla ricostruzione investigativa, gli imputati proponevano l'installazione dell'impianto fotovoltaico "a costo zero" con un tutto compreso tra fornitura e installazione di pannelli, espletamento delle pratiche burocratiche e pagamento del finanziamento fino all'arrivo degli incentivi.

Ma, secondo il pm, i finanziamenti spesso riguardavano importi superiori al reale valore di mercato dell'impianto e la garanzia che le rate sarebbero state interamente compensate dagli incentivi statali si era rivelata "non vera".

Così, firmato il contratto, Calzetta e Cutrano ottenevano "ingiustamente" il "corrispettivo di vendita dell'impianto fotovoltaico" sborsato dalle vittime.
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