"Vola alto Giovi, vola alto".

Parole pronunciate con la voce rotta dal pianto quelle degli amici di Giovanni Niola, il 23enne di Dolianova che ha perso la vita sabato pomeriggio in un incidente in moto sulla Statale 125, nel territorio di Burcei.

Una folla immensa questo pomeriggio ha partecipato alla cerimonia funebre nella cattedrale di San Pantaleo, a poche decine di metri di distanza dall'abitazione in cui Giovanni viveva con la famiglia.

Distrutti dal dolore il padre Salvatore, la madre Monica, la fidanzata Natasha Secci e i tantissimi amici, tra i quali i compagni di scorrazzate in moto della squadra "Bastardi Racing".

La funzione religiosa è stata celebrata dal parroco vicario don Mario Pili.

"Ricorderemo sempre la serietà, l'educazione e il sorriso di Giovanni", ha detto il giovane sacerdote durante l'omelia, per poi rivolgersi direttamente allo sfortunato motociclista: "Siamo qui per abbracciarti per l'ultima volta".

Dopo la messa sono stati fatti volare in cielo tanti palloncini bianchi, accompagnati nel loro innalzarsi leggero dagli applausi e dalle lacrime delle migliaia di persone presenti.

La comunità di Dolianova si appresta a salutare l'anno che se ne va con gli animi carichi di sofferenza, stringendosi al dolore della famiglia Niola.
© Riproduzione riservata