I mosaici realizzati da un architetto nel centro storico di Oristano sono finiti nel fascicolo delle segnalazioni di abusi. "Mancanza di autorizzazione paesaggistica", recita la comunicazione pubblicata all’albo pretorio del Comune.

A dicembre tra le segnalazioni di presunti abusi negli uffici del Comune è arrivata anche quella che punta il dito contro i mosaici realizzati da Antonio Loddo, a proprie spese sulla facciata della propria casa in via Contini.

Opere che riproducono simboli della realtà oristanese e del mondo agricolo ma che sarebbero stati realizzati in un’area sottoposta a vincoli senza avere le necessarie autorizzazioni paesaggistiche.

Ora non è chiaro da chi sia partita la segnalazione: potrebbe essere stata un’iniziativa della Soprintendenza, ma secondo indiscrezioni alla base di tutto ci sarebbe un esposto presentato da altri professionisti (tra cui qualche architetto) che non gradiscono e non hanno mai apprezzato le opere di Loddo. Le verifiche sono in corso, di certo si tratta di una questione che scatena molte polemiche.

Al momento l’architetto preferisce il silenzio: "Non so nulla, mi sembra strano ma è meglio non fare commenti", commenta.

Solo qualche mese fa il consiglio comunale aveva approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dai consiglieri di minoranza per assegnare un riconoscimento al professionista oristanese che "ha contribuito a rendere più bella la città".

Non tutti evidentemente sono d’accordo e ora bisognerà aspettare la conclusione dell’accertamento.

Valeria Pinna
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