"Partiranno tra mercoledì e giovedì - fa sapere il sindaco Alberto Ragnedda - stiamo completando le pratiche. Domani, con l'adozione dell'ultima ordinanza, tutto sarà pronto per il loro ultimo viaggio". Da giorni gli uffici comunali sono in contatto con l'ambasciata, "ma al rimpatrio - precisa il primo cittadino - provvederanno le amministrazioni locali, Provincia e Comune". Una spesa di circa 25mila euro per riportare a casa la famiglia brasiliana che in Costa Smeralda aveva cercato un po' di fortuna. Il capofamiglia, Isael, era una guida spirituale di una comunità brasiliana di religione protestante, per questo, al momento, su sollecitazione dei parenti, non è stato celebrato alcun funerale. Prima della tragedia, i Passoni avevano deciso che sarebbero rientrati in Brasile: tutto era pronto per la partenza fissata nei primi mesi del 2014. Con non pochi sacrifici erano riusciti a metter qualcosa da parte per il viaggio e per ricostruirsi un futuro nella loro terra.
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