C'è una foresta in pieno centro storico: in via Piccioni "Signora Marcella", al secolo Marcella Giglio, si occupa di centinaia di vasi che hanno reso la strada un'attrazione turistica.

"I turisti - racconta Claudio Dessì, proprietario dell'Ape calessino - scoprono già nelle guide l'esistenza di questa strada e mi chiedono di visitarla".

Raccomandazione inutile.

"Comunque, nei miei giri via Piccioni è sempre presente".

Una strada verde, verdissima. Tutto merito di "Signora Marcella" che, da quasi dieci anni, cura con amore fiori e piante davanti a casa sua.

Anzi: ben oltre casa sua, visto che la foresta si ingrandisce di anno in anno.

"Con piante - racconta - che mi vengono regalate da chi non riesce a occuparsene. Ma anche dai turisti che trascorrono periodi più o meno lunghi in questo quartiere. Quando ripartono, mi regalano qualche vaso perché vogliono trovare, l'anno successivo, via Piccioni ancora più verde".

Una passione, ma anche un impegno.

"Per una donna di 81 anni non è facile stare dietro a tutte queste piante. E c'è anche l'aspetto economico: mi arrivano bollette di Abbanoa da 180, 200 euro, una cifra decisamente alta per chi vive in casa da sola". Ma i problemi non la fermano di certo.

Anche perché il buon esempio è contagioso: in tanti hanno sistemato vasi davanti a casa propria non solo in via Piccioni ma anche in via San Giovanni e in via San Giacomo.

Marcello Cocco
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