A Iglesias ci sono i soldi, oltre due milioni e 600mila euro, per riqualificarle ma il progetto delle palazzine comunali in piazza Buozzi, nel disagiato complesso delle Casermette, è fermo.

È un paradosso che va avanti da tre anni e, a dicembre, se non si avvierà tutto va reso alla Regione. Anche nei giorni scorsi il Municipio è intervenuto d'urgenza in uno dei due palazzi perché parte del tetto non ha resistito alla pioggia.

Un allarme annunciato come il recente crollo della mensola del palazzo storico civico: a dicembre in Consiglio comunale, il presidente della commissione Patrimonio Gian Marco Eltrudis, aveva chiesto un'ispezione. Gli edifici sono inagibili.

Il progetto è legato alla regolarizzazione degli affitti che, nel 2014, il Comune ha chiesto di corrispondere con gli arretrati. Ora è tutto in mano ai suoi legali.

"Si rischia di perdere il fondo - spiega Matteo Medda del Comitato ex Casermette - Vogliamo pagare ma il giusto, la delibera è da rifare tenendo conto della situazione di case e famiglie, molte a Isee zero. Gli arretrati non dovuti se non c'era contratto". Il Comitato dal 24 luglio ha chiesto un incontro alla nuova Giunta. "Quanto si deve pagare non lo decido io - chiarisce il sindaco Mauro Usai - ma un procedimento. Sarei felicissimo se concludesse che gli arretrati non sono dovuti perché si andrebbe incontro ai cittadini".

Il canone richiesto è "200 euro al mese compresi gli arretrati per appartamenti che sarebbero ristrutturati. Nessuno vuole perdere il fondo per piazza Buozzi ma è vincolato alla regolarizzazione".

Miriam Cappa
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