Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, rispettivamente ex presidente ed ex amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena, sono indagati dalla procura di Milano per ostacolo all'attività di vigilanza.

Si tratta di una "costola" dell'inchiesta per aggiotaggio e falso in bilancio relativa all'operazione Alexandria, il derivato che - secondo quanto sostiene l'accusa - non sarebbe stato contabilizzato in modo corretto nel bilancio dell'istituto senese.

Per questi due reati è già stato chiesto il rinvio a giudizio dei due manager.

La nuova contestazione riguarda "mancate informazioni in ipotesi rilevanti per dirimere la questione della contabilizzazione delle operazioni Santorini ed Alexandria" e coinvolge anche la banca ai sensi della legge 231.

I due sono stati sentiti dalla procura alla fine dell’estate in relazione a questa ipotesi di reato.

A questo punto la procura deve decidere se chiedere l’archiviazione o mandare a processo Profumo e Viola.

(Redazione Online/F)

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