G razie a Jurassic Park, il geniale film diretto da Steven Spielberg nel 1993, i dinosauri sono diventati popolarissimi. La pellicola ha avuto quattro sequel con il contorno di mostre, gadget e altro. Comparsi 350 milioni di anni fa, si sono estinti in un amen nonostante dominassero la Terra. Sui motivi della scomparsa si sono cimentati scienziati di tutto il mondo. Alla fine, l'ipotesi più accreditata è che 65 milioni di anni fa un meteorite di circa 10 chilometri di diametro sia piombato sulla penisola dello Yucatan, in Messico. Il corpo celeste nell'urto avrebbe liberato un'energia pari a 10.000 volte quella generabile da tutto l'arsenale nucleare ai tempi della guerra fredda. Lo sconvolgimento meteorologico avrebbe causato l'estinzione del 65% degli animali, tra cui, appunto i dinosauri. Ma proprio l'altro giorno è emersa una nuova affascinante teoria: l'uomo è la causa dell'estinzione. «Abbiamo sconfitto i dinosauri, faremo lo stesso col coronavirus», ha detto, dalla prestigiosa tribuna televisiva di Mara Venier, Al Bano. Dimenticando, però, che l'uomo è comparso sulla Terra 63 milioni di anni dopo la sparizione dei dinosauri. Sul web la battuta più sferzante: l'ultimo dinosauro si è suicidato dopo aver ascoltato “Nostalgia canaglia”.

IVAN PAONE
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