Di quell’intervento unico al mondo si è parlato per settimane, sia in campo medico per il grande traguardo raggiunto sia tra le tante persone che avevano tenuto il fiato sospeso per la sorte di due gemelline siamesi. Le piccole, nate in un piccolo villaggio vicino a Bangui, nel Centro Africa, erano unite per la testa. Arrivate in Italia (QUI LA LORO STORIA E L’INTERVISTA AL DOTTOR MARRAS), Ervina e Prefina sono state operate all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma da un’équipe guidata da Carlo Marras, medico nato a Muravera e formatosi all’Università di Cagliari e poi a Milano, e il Lions Club di Cagliari ha voluto consegnargli una targa di riconoscimento per sottolineare il valore dell’illustre concittadino.

La cerimonia si è svolta nella sala consiliare del Palazzo civico con la presidente della Zona A dei Lions, Maria Valeria Puddu, il presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco, e il sindaco: “Un'occasione - ha detto Paolo Truzzu - per dimostrare tutta la nostra riconoscenza ad una persona davvero particolare. Per le capacità dell'uomo ma anche per la formazione che ha ricevuto nella nostra Università".

Presenti inoltre monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari, che ha ringraziato Marras “per il suo servizio alla vita, la sua capacità di commuoversi, di sentire la gioia e la pena degli altri", e il prorettore dell’Università, Gianni Fenu, che ha parlato del medico come di motivo di orgoglio dell'Ateneo “per la sua caparbietà, la determinazione nel perseguire gli obiettivi, la sua umanità, la capacità scientifica, la sfida di migliorare se stessi".

Marras, che ha ripercorso le fasi della sua vita anche professionale, dal 2012 è Direttore dell'Unità di Neurochirurgia Pediatrica del Bambino Gesù e Coordinatore della Commissione di Chirurgia dell'Epilessia della Lega Italiana Contro l'Epilessia e della Commissione Scientifica della Fondazione Silene Ideas for Care.

(Unioneonline/s.s.)

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