“Sinfonia femminile”: a Cagliari l’incontro dei Salesiani con tre donne “eccellenti”
Sul palco Speranza Falciano, Roberta Pinotti e Ivana Mauri. Don De Ruvo: «Per i nostri ragazzi esempi di perseveranza per raggiungere gli obiettivi»L’ex vicepresidente dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare Speranza Falciano, l’ex-ministro della Difesa Roberta Pinotti, il maestro di clarinetto
Ivana Mauri, attualmente primo clarinetto del Teatro Lirico di Cagliari. Tre donne, tre eccellenze che hanno svolto e stanno svolgendo ad alti livelli la loro professione e missione: saranno loro le protagoniste sul palco dell’evento “Sinfonia Femminile: Note di Eccellenza in Scienza, Politica e Arte” che si terrà il 18 maggio, a partire dalle 10,30, al teatro Carmen Melis di via Sant’Alenixedda, a Cagliari.
L’iniziativa rivolta a studenti, ex studenti e loro famiglie, è stata organizzata dall’Istituto Salesiano Don Bosco, nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile 2024. «La sfida educativa da parte nostra per i nostri ragazzi è continua», spiega don Francesco De Ruvo, gestore dell'Istituto Salesiano Don Bosco e della Scuola Infanzia Lieta, «per questo abbiamo ritenuto importante, per loro, un confronto con tre donne che potranno far capire che è necessario un impegno costante per poter raggiungere il meglio e conseguire risultati sempre più di rilievo».
«Ci sembra importante», sottolinea ancora, «potersi confrontare con chi ha speso tempo, studio e formazione in ambiti diversi per la crescita della società in vista di una applicazione di ciò che si è sentito per un impegno maggiore di cittadinanza attiva per Cagliari, per la Sardegna e per il proprio Paese».
L’incontro, che sarà guidato e moderato da Benedetta Rinaldi, è già stato registrato come uno degli eventi a livello nazionale all’interno del programma del Festival e metterà, si legge in una nota, «al centro gli obiettivi di sviluppo sostenibile, legandoli alle grandi sfide dell’innovazione, dello scenario economico, sociale e ambientale, nonché alle questioni geopolitiche, alle disuguaglianze tra Paesi e nei Paesi, con l’obiettivo di renderle vicine e interessanti».
(Unioneonline)