Arriva al mercato di San Benedetto di buon mattino: alle 8.30 le corsie del pesce sono già discretamente affollate. «Buongiorno, come state?», dice Alessandra Zedda mentre si avvicina al banco di ogni operatore. «Resistiamo ancora un po’, se arriveremo noi a Palazzo Bacaredda, decideremo insieme a voi tempi e modi del trasferimento», tranquillizza la candidata sindaca di Cagliari per il centrodestra, che era accompagnata dall’ex sindaco Emilio Floris. 

«Senza il vostro coinvolgimento non faremo niente. Tutto dovrà avvenire sapendo che nella struttura provvisoria ci saranno le garanzie per continuare lavorare, proprio come fate oggi».

Non solo: «Tutti voi concessionari dovete avere la garanzia di tornare a San Benedetto, una volta ultimati i lavori di riqualificazione».

San Benedetto è una tappa fondamentale della campagna elettorale dei candidati sindaco di Cagliari: il destino del mercato, con la riqualificazione da 40 milioni e il trasferimento temporaneo nella struttura allestita in piazza Nazzari è uno dei temi principali.

Tra fiducia e (molta) preoccupazione, gli operatori chiedono certezze per il futuro. «Decideremo insieme a voi», dice Alessandra Zedda. «Nessuno si sposterà da qui prima di avere definito tutto e avere le garanzie che servono».

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