I grandi volti di donne serene, con gli occhi spesso chiusi, che rimandano a mondi onirici, sono tra le immagini più riconoscibili di Angelo Maggi, pittore e scultore che ha lavorato anche nel mondo della scenografia e pubblicità. L'artista sassarese è morto a 71 anni.

A Sassari è sua la scultura della fontana realizzata in via Brigata Sassari. Una sua grande opera è anche esposta nella Sala Giunta del Comune. Un'altra è stata donata alla Questura.

La scultura nella fontana di via Brigata Sassari (foto G. Marras)
La scultura nella fontana di via Brigata Sassari (foto G. Marras)
La scultura nella fontana di via Brigata Sassari (foto G. Marras)

Classe 1953, Angelo Maggi ha avuto docenti illustri all'istituto d'arte cittadino: Stanis Dessy, Gavino Tilocca, Aldo Contini e Zaza Calzia. Dopo aver girato ed esposto in Italia, negli anni '80 ha aperto uno spazio nella sua città e le sue opere erano richiestissime.

La svolta internazionale nel 2001 quando la Worpal Gallery di San Francisco gli ha ordinato una dozzina di opere di grande formato. Poi le mostre tra Salt Lake City e New York dove l’artista ritornava spesso. Nel 2014 ha ottenuto grande successo all’ExMa di Cagliari. Negli ultimi anni era molto richiesto in Francia, dove ha ottenuto diversi riconoscimenti, e alcune sue opere sono state utilizzate per manifesti e cataloghi in Costa Azzurra.

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