Olbia e la sua storia millenaria, raccontata attraverso una serie di conferenze, tenute da esperti archeologi, e di visite guidate a siti poco conosciuti ed esclusi dai percorsi abituali, saranno al centro dell’evento “Dalla Dea Madre a San Simplicio”, organizzato dai Lions Club Olbia. Il ciclo di incontri è patrocinato dal Comune.

«Per il club si tratta di un notevole sforzo organizzativo  - commentano dall’associazione -   che consentirà di ripercorrere i cinquemila anni di storia della città e del suo territorio e divulgare e valorizzare il suo inestimabile patrimonio archeologico, a partire dal neolitico e attraversando ere ed età per giungere alle soglie della modernità».

Ad aprire la tre giorni archeologica, venerdì 3 maggio, la dottoressa Paola Mancini, con la conferenza "Dalla preistoria alla protostoria" seguita,dalla visita guidata, con inizio alle 15, al Pozzo Sacro di Sa Testa e al Nuraghe Paule Lada.

Sabato 4 maggio sarà la volta della relazione di Rubens D’Oriano dedicata a “L’Età Storica”: l’archeologo sarà la preziosa guida alla visita della torre punica sita a  Porto Rotondo.

Chiude il ciclo il dottor Agostino Amucano: i suoi studi ci porteranno nel "Medio Evo" del nostro territorio e a seguire, sempre dalle 15, alla scoperta della Torre di Sa Istrana, nelle campagne olbiesi.

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