La voglia di riaprire le porte della fantasia e tornare a divertire e ad emozionare il pubblico. Il Teatro comunale Andrea Parodi oggi ha aperto il sipario dopo due anni di chiusura davanti ad un pubblico che, secondo le norme anti-Covid sul distanziamento sociale, ha occupato i 178 posti disponibili nella platea. Un esordio col botto per uno spettacolo chiamato "Start", un evento ricco di emozioni tra musica classica, danza, teatro e canto corale, un mix di brevi performance che portavano la firma delle otto associazioni che compongono l'Ats Olimpia: La Camera Chiara (capofila), Musicando Insieme, Bsl Studio Danza, Cantori della Resurrezione, Coro Polifonico Turritano, Dietro le quinte danza, Madrigalisti Turritani e Complesso Musica Antiqua. A presentare lo show, l'attore Stefano Chessa: "Ciao a tutti - ha esordito - così vogliamo ripartire insieme a tutti i cittadini di Porto Torres con un progetto ideato nell'estate del 2019 e che intende coinvolgere le associazioni locali ma anche altre realtà di prestigio che scelgono di esibirsi nel nostro teatro. La nostra idea e di fare del Parodi un Polo culturale". Sul palco a celebrare l'inizio della serata, le note di Liszt interpretate dal pianista Alessandro Virdis, i colori del gruppo di danza "Dietro le Quinte" e le voci incantevoli del Complesso Musica Antiqua, seguito dai passi eleganti di Bsl StudioDanza, e poi il Monteverdi dei Madrigalisti Turritani e i brevi frammenti teatrali della Camera Chiara. Ad affascinare il pubblico anche la danza di Dietro le Quinte sulle note di Bach che hanno lasciato spazio ai Cantori della Resurrezione con il Duru Duru del maestro don Antonio Sanna e, per il finale l'Alleluia Jubilate di Whitbourn cantato dal Coro Polifonico Turritano.
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