Proseguono le attività di bonifica della Darsena Servizi, lo specchio acqueo del porto industriale fortemente inquinato da concentrazioni elevate di benzene e di idrogeno solforato.

La società Syndial, incaricata di svolgere le bonifiche, dopo avere concordato con l'Autorità di Sistema Portuale i dettagli operativi e avere ottenuto il benestare del demanio, ha avviato nella prima settimana di agosto le attività di rimozione e messa in secco del primo dei due relitti sommersi nella darsena, procedendo in questa prima settimana di settembre con il secondo relitto, attività che non rientra nel progetto e nelle competenze di Syndial ma eseguita comunque per poter rispettare il programma del progetto stesso.

A tali attività seguiranno nel prossimo periodo quelle di infissione delle palancole. Si tratta di barriere in acciaio, che serviranno ad impedire il flusso della falda inquinata verso il mare: affianco 8 pozzi avranno la funzione di intercettare la falda regolarizzarne lo spessore e bonificarla.

I pozzi collegati tra loro con dei collettori, anch'essi sotterrati, confluiranno con altri due collettori che attraverseranno la Darsena Sud fino ad arrivare presso lo stabilimento Eni dove le acque verranno trattate: una parte verranno convogliate al Consorzio industriale provinciale mentre un'altra parte saranno utilizzate da un impianto di demineralizzazione perché produca acqua industriale utilizzata da Versalis.
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