Un rilancio a tutto tondo del ruolo dell'Italia, guardando al futuro.

Il premier Mario Draghi sceglie Tripoli come sua prima uscita al di fuori dai confini e non lo fa a caso. "E' il momento di ricostruire l'antica amicizia tra Italia e Libia", sottolinea Draghi dopo aver visto il Primo Ministro Abdulhamid Dabaiba in un bilaterale che potrebbe cambiare, da qui alle elezioni libiche di dicembre, i rapporti tra i due Paesi.

Infrastrutture, energia, scambi culturali e migranti: questi i principali dossier sul tavolo dei due premier. Con un obiettivo, scandito dallo stesso Dabaiba: "La riattivazione dell'Accordo di amicizia del 2008" firmato da Silvio Berlusconi e Muammar Gheddafi.

(Unioneonline/v.l.)
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