Hollywood ha celebrato Ridley Scott, regista di film entrati nella storia del cinema americano, come "Alien" e "Thelma & Louise". L'autore ha lasciato le impronte di mani e piedi su Hollywood Boulevard, davanti al celebre Chinese Theatre. Alla cerimonia si è presentato insieme a Harrison Ford, l'attore che interpreta "Blade Runner 2049", di cui Scott è produttore esecutivo.
Il dipartimento di Giustizia americano ha affidato all'ex capo dell'Fbi Robert Mueller il compito di sovrintendere le indagini relative al Russia-gate, l'inchiesta sull'interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali americane e sui legami tra la campagna di Trump e funzionari del Cremlino. Mueller è stato a capo del Bureau durante i mandati di Bush e Obama.
Giorni complicati per l'amministrazione Trump. Secondo il New York Times, il presidente degli Stati Uniti avrebbe tentato di insabbiare l'inchiesta sui contatti fra la Russia e il consigliere alla sicurezza generale Flynn, poi licenziato proprio per aver mentito in merito a quei rapporti.
Donald Trump ha ammesso di aver passato informazioni secretate alla Russia.
Dopo ore di smentite e polemiche, è stato lo stesso presidente degli Usa via Twitter a confermare: "Come presidente ho voluto condividere con la Russa, cosa che avevo del tutto il diritto di fare, fatti concernenti il terrorismo e la sicurezza in volo", ha scritto Aggiungendo: "Per ragioni umanitarie voglio che la Russia rafforzi la sua battaglia contro l'Isis e il terrorismo".
Asta record per un bronzo dell'artista romeno Costantin Brancusi (1876-1957): la sua "Musa addormentata", un'opera del 1909-1910 raffigurante una testa di donna di 26 centimetri di lunghezza, è stata venduta per 57,3 milioni di dollari a New York.
Gli Stati Uniti accusano il regime siriano di usare forni crematori per eliminare i corpi dei prigionieri in carcere e nascondere così le prove degli omicidi di massa. Le prove diffuse da Washington sono alcune foto satellitari, scattate fra il 2013 e il 2017, che mostrano il complesso del carcere di Saydnaya, 50 chilometri a nord di Damasco. Uno degli edifici secondo gli americani potrebbe essere un forno usato per bruciare i corpi di migliaia di prigionieri uccisi.