Fiori e candele davanti alla casa di Justine Damond, la 40enne australiana uccisa a Minneapolis, in Minnesota, in circostanze ancora tutte da chiarire dal poliziotto che lei stessa aveva chiamato dopo aver sentito dei rumori davanti a casa. La donna voleva denunciare un caso di stupro. Sull'accaduto è stata aperta un'inchiesta per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. (Redazione Online/F)
Al G20 c'è stato un secondo incontro fra il presidente statunitense Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin. Un faccia a faccia non ufficiale rimasto fino a oggi segreto. La Casa Bianca ha minimizzato l'accaduto, parlando di "una breve conversazione alla fine della cena" organizzata dalla cancelliera Angela Merkel. (Redazione Online/F)
La scienza e la robotica superano anche gli ostacoli diplomatici: sei ragazze afgane hanno partecipato a un concorso di robotica per liceali, a Washington, negli Stati Uniti, nonostante il Travel Ban, ovvero il divieto di ingresso ai cittadini di sei Paesi musulmani imposto dall'amministrazione Trump. La storia. (Redazione Online/l.f.)
Proprio non ci sono i numeri per andare avanti. Il progetto repubblicano di riforma del sistema sanitario degli Stati Uniti è finito in un punto morto dopo che il Senato americano ha annunciato il rinvio dei lavori. (Redazione Online/D)
A 89 anni è morto l'attore statunitense Martin Landau, protagonista per anni della serie tv di fantascienza "Spazio 1999" che lo rese famoso e premio Oscar come attore non protagonista nel 1995 per la sua interpretazione di Bela Lugosi in "Ed Wood" con Johnny Depp". La sua carriera in un video. (Redazione Online/l.f.)
Pablo Escobar è morto, ma la droga ancora scorre a fiumi. Riparte da qui la terza stagione di Narcos annunciata da Netflix e disponibile a partire dal 1 settembre. (Redazione Online/D)