A non escludere lo slittamento del voto è stato Jared Kushner, influente genero-consigliere del tycoon, anche se la decisione non rientra tra i poteri del presidente
"Non molte persone qui sanno che io sono uno di loro - scriveva il professore in una email intercettata - ma se questo venisse fuori, il mio lavoro sarebbe in grande pericolo"