Continuano a sbattere i caschetti gli operai dell’Eurallumina, questa volta davanti all’assessorato all’Ambiente a Cagliari. Con rabbia e disperazione chiedono di riaprire lo stabilimento a cui manca ancora la valutazione di impatto ambientale a cui è sottoposta la fabbrica di Portovesme, senza la quale il progetto di rilancio non può partire. “Riteniamo che le garanzie e le norme siano ampiamente rispettate nel progetto di ripresa produttiva”, dicono le Rsu.
Il servizio del tg di Videolina.