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Il 21 novembre del 1976 viene presentato in anteprima mondiale a New York il primo film della saga di "Rocky". Diretta dal regista John Avildsen, la pellicola - ambientata a Philadelphia - ha come attore protagonista Sylvester Stallone, che è anche sceneggiatore. Successivamente diventerà il regista degli altri film della serie. Dopo aver ottenuto sei nomination, il film vince tre premi Oscar come miglior film, miglior regia e miglior montaggio. Al centro la storia del giovane e squattrinato italoamericano Ricky Balboa, che sogna di sfondare nel pugilato. Un giorno, come nelle migliori favole del sogno americano, si presenta per lui l'occasione della vita: il campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed decide di mettere in palio il suo titolo, sfidando un pugile non famoso e decidendo di combattere proprio contro Rocky. Durante l'incontro, vinto da Apollo, Rocky si difende bene e riesce a non finire al tappeto, entrando nel cuore degli americani. Il film, che incassa al botteghino 225 milioni di dollari mettendo d'accordo pubblico e critica, consacra Stallone - fino ad all'allora poco conosciuto - come star di Hollywood. Negli anni successivi vengono girati sei sequel ("Rocky II", "Rocky III", "Rocky IV", "Rocky V" e "Rocky Balboa") e due spin off dedicati alla figura di Apollo Creed ("Creed - Nato per combattere" e "Creed II"). (Unioneonline/F)
Il 21 novembre del 1976 viene presentato in anteprima mondiale a New York il primo film della saga di "Rocky". Diretta dal regista John Avildsen, la pellicola - ambientata a Philadelphia - ha come attore protagonista Sylvester Stallone, che è anche sceneggiatore. Successivamente diventerà il regista degli altri film della serie. Dopo aver ottenuto sei nomination, il film vince tre premi Oscar come miglior film, miglior regia e miglior montaggio. Al centro la storia del giovane e squattrinato italoamericano Ricky Balboa, che sogna di sfondare nel pugilato. Un giorno, come nelle migliori favole del sogno americano, si presenta per lui l'occasione della vita: il campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed decide di mettere in palio il suo titolo, sfidando un pugile non famoso e decidendo di combattere proprio contro Rocky. Durante l'incontro, vinto da Apollo, Rocky si difende bene e riesce a non finire al tappeto, entrando nel cuore degli americani. Il film, che incassa al botteghino 225 milioni di dollari mettendo d'accordo pubblico e critica, consacra Stallone - fino ad all'allora poco conosciuto - come star di Hollywood. Negli anni successivi vengono girati sei sequel ("Rocky II", "Rocky III", "Rocky IV", "Rocky V" e "Rocky Balboa") e due spin off dedicati alla figura di Apollo Creed ("Creed - Nato per combattere" e "Creed II"). (Unioneonline/F)
Cronaca Italia

#AccaddeOggi: 21 novembre 1976, esce in anteprima mondiale "Rocky"

È la prima pellicola della saga che ha come protagonista il pugile italoamericano

Il 18 novembre del 1959 rappresenta una data fondamentale nella storia del cinema: esce il fortunatissimo colossal storico "Ben-Hur". L'anteprima mondiale della pellicola, diretta dal regista Lew Wallace, va in scena al Loews Theater di New York. È il terzo film - dopo quelli girati nel 1907 e nel 1925 - a ispirarsi all'omonimo romanzo del generale Lew Wallace del 1880, che racconta la storia del principe ebreo Giuda Ben-Hur (interpretato da Charlton Heston) e della sua vendetta nei confronti del suo ex amico Messala (la sua parte viene affidata a Stephen Boyd).  Per realizzarlo viene messo a disposizione il budget più alto mai visto, pari a 15,175 milioni di dollari. La pre-produzione viene eseguita in Italia, negli studi romani di Cinecittà. Resta nell'immaginario collettivo la monumentale scena della corsa delle bighe. Il film viene anche presentato fuori concorso al Festival di Cannes 1960. È tra le pellicole che ha ricevuto più premi nella storia cinema, con 11 Oscar. Un record raggiunto 38 anni dopo da "Titanic" di James Cameron e poi, nel 2003, da "Il Signore degli anelli - Il ritorno del Re" di Peter Jackson. (Unioneonline/F)
Il 18 novembre del 1959 rappresenta una data fondamentale nella storia del cinema: esce il fortunatissimo colossal storico "Ben-Hur". L'anteprima mondiale della pellicola, diretta dal regista Lew Wallace, va in scena al Loews Theater di New York. È il terzo film - dopo quelli girati nel 1907 e nel 1925 - a ispirarsi all'omonimo romanzo del generale Lew Wallace del 1880, che racconta la storia del principe ebreo Giuda Ben-Hur (interpretato da Charlton Heston) e della sua vendetta nei confronti del suo ex amico Messala (la sua parte viene affidata a Stephen Boyd).  Per realizzarlo viene messo a disposizione il budget più alto mai visto, pari a 15,175 milioni di dollari. La pre-produzione viene eseguita in Italia, negli studi romani di Cinecittà. Resta nell'immaginario collettivo la monumentale scena della corsa delle bighe. Il film viene anche presentato fuori concorso al Festival di Cannes 1960. È tra le pellicole che ha ricevuto più premi nella storia cinema, con 11 Oscar. Un record raggiunto 38 anni dopo da "Titanic" di James Cameron e poi, nel 2003, da "Il Signore degli anelli - Il ritorno del Re" di Peter Jackson. (Unioneonline/F)
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#AccaddeOggi, 18 novembre 1959: l'anteprima mondiale di "Ben Hur"

Il film conquista 11 Oscar, un record eguagliato solo da "Titanic" e "Il Signore degli anelli - Il ritorno del Re"

L'11 settembre del 2001 rappresenta una data spartiacque nella storia mondiale. Nell'arco di poche ore quattro voli, partiti dall'Est del Paese e diretti in California, vengono dirottati da 19 terroristi affiliati ad al Qaeda, l'organizzazione terroristica che ha come fondatore e leader Osama Bin Laden, per colpire alcuni bersagli: il World Trade Center, a New York, il Pentagono e Capitol Hill, la sede del Congresso Usa, a Washington. Quest’ultimo è l’unico a essere mancato: il velivolo si schianta in un campo non lontano da Shanksville, in Pennsylvania, grazie ad alcuni passeggeri, che fanno fallire il piano dei terroristi. Il Boeing 767 dell’American Airlines centra la facciata della torre nord alle 8.46 (le 14.46 italiane). Dopo solo 17 minuti un secondo Boeing 767, operato dalla United Airlines, si schianta sulla torre sud con 51 passeggeri a bordo. Alle 9.37 un Boeing 757 di American Airlines precipita sulla facciata ovest del Pentagono. Gli attacchi causano la morte di 2.977 persone e il ferimento di oltre seimila. Quindici dirottatori provengono dall'Arabia Saudita, due dagli Emirati, uno dall'Egitto e uno dal Libano. Il bagaglio di uno di loro, Mohamed Atta, non viene caricato sul volo e contiene documenti che rivelano le identità di tutti i dirottatori. (Unioneonline/F)
L'11 settembre del 2001 rappresenta una data spartiacque nella storia mondiale. Nell'arco di poche ore quattro voli, partiti dall'Est del Paese e diretti in California, vengono dirottati da 19 terroristi affiliati ad al Qaeda, l'organizzazione terroristica che ha come fondatore e leader Osama Bin Laden, per colpire alcuni bersagli: il World Trade Center, a New York, il Pentagono e Capitol Hill, la sede del Congresso Usa, a Washington. Quest’ultimo è l’unico a essere mancato: il velivolo si schianta in un campo non lontano da Shanksville, in Pennsylvania, grazie ad alcuni passeggeri, che fanno fallire il piano dei terroristi. Il Boeing 767 dell’American Airlines centra la facciata della torre nord alle 8.46 (le 14.46 italiane). Dopo solo 17 minuti un secondo Boeing 767, operato dalla United Airlines, si schianta sulla torre sud con 51 passeggeri a bordo. Alle 9.37 un Boeing 757 di American Airlines precipita sulla facciata ovest del Pentagono. Gli attacchi causano la morte di 2.977 persone e il ferimento di oltre seimila. Quindici dirottatori provengono dall'Arabia Saudita, due dagli Emirati, uno dall'Egitto e uno dal Libano. Il bagaglio di uno di loro, Mohamed Atta, non viene caricato sul volo e contiene documenti che rivelano le identità di tutti i dirottatori. (Unioneonline/F)
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#AccaddeOggi: 11 settembre, vent'anni fa l'attacco agli Stati Uniti

A distanza di 17 minuti collassano entrambe le torri, negli attacchi muoiono quasi tremila persone