cadinu

Alle prime luci del mattino, il 10 settembre del 1991, il super latitante Gianni Cadinu viene freddato in un conflitto a fuoco con alcuni agenti avvenuto al confine tra Orani e Mamoiada. I poliziotti attendono il bandito in fondo al viottolo e, non appena lo avvistano, gli intimano di fermarsi. Lui, ricercato da dieci anni, esplode una raffica di colpi col suo kalashnikov. La pattuglia, però, risponde al fuoco e lo uccide. Il suo nome è legato a molti sequestri di persona, avvenuti in Sardegna e nel resto d'Italia, e di omicidi e viene spesso associato ad Annino Mele, suo nemico a seguito di dissidi legati alla spartizione di soldi illeciti. La faida fra le loro famiglie, che insanguinò la Barbagia, ha portato quasi allo sterminio di entrambe le fazioni. (Unioneonline/F)
Alle prime luci del mattino, il 10 settembre del 1991, il super latitante Gianni Cadinu viene freddato in un conflitto a fuoco con alcuni agenti avvenuto al confine tra Orani e Mamoiada. I poliziotti attendono il bandito in fondo al viottolo e, non appena lo avvistano, gli intimano di fermarsi. Lui, ricercato da dieci anni, esplode una raffica di colpi col suo kalashnikov. La pattuglia, però, risponde al fuoco e lo uccide. Il suo nome è legato a molti sequestri di persona, avvenuti in Sardegna e nel resto d'Italia, e di omicidi e viene spesso associato ad Annino Mele, suo nemico a seguito di dissidi legati alla spartizione di soldi illeciti. La faida fra le loro famiglie, che insanguinò la Barbagia, ha portato quasi allo sterminio di entrambe le fazioni. (Unioneonline/F)
Cronaca Italia

#AccaddeOggi: 10 settembre, trent'anni fa il superlatitante Gianni Cadinu viene freddato dagli agenti

Ricercato da nove anni, il bandito viene ucciso in uno scontro a fuoco con le forze dell'ordine tra Mamoiada e Orani