I Palombari del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare sono entrati in azione, questa mattina, per rimuovere un ordigno ritrovato nelle acque di Porto Corallo (Villaputzu).
La bomba, lunga circa un metro e del peso di 460 chili, rappresentava un pericolo per la pubblica sicurezza.
(Unioneonline/F)
Sono state completate da parte della Marina militare le operazioni di imbragatura e di trasferimento in acqua della bomba ritrovata ieri a Fano (Pesaro-Urbino). L'ordigno risale alla Seconda guerra mondiale ed era carico di oltre 225 chili di tritolo.
(Unioneonline/F)
Hanno bussato ai portoncini e suonato ai campanelli. “Tutti fuori, c’è un allarme bomba!”.
Alcuni sono stati buttati giù dal letto alle 7 del mattino. Le abitazioni sono state evacuate e 12 famiglie sono state invitate dai carabinieri a lasciare le loro case in via Roma a San Basilio. Per portare via anziani e disabili sono arrivate le ambulanze. Poi gli artificieri hanno fatto brillare quello che poi si è rivelato un finto ordigno ai piedi di un palo dell’Enel.
Il servizio del tg di Videolina.