MultimediaSono state fermate 31 persone - 29 in carcere e 2 agli arresti domiciliari - ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsioni, commesse con l'aggravante della metodologia camorristica. Oggetto delle indagini le attività illecite del clan dei Casalesi (gruppo Bidognetti), attivo nell'intera provincia di Caserta e nel basso Lazio. Nel blitz sono finite in manette anche le due figlie di Francesco Bidognetti, storico boss del clan dei Casalesi.