Lo shakedown del 21º Rally Italia Sardegna, ospitato alla Ittiri Arena, è stata l’ultima prova generale prima della gara vera e propria, che entrerà nel vivo tra un’ora, con lo start della prima delle sedici speciali che si correranno, in 48 ore, tra oggi e domenica 2.

Tra i passaggi alla Ittiri Arena anche quello più atteso e “fuori classifica”, compiuto dalla presidente della Regione, Alessandra Todde, in versione “co-pilota” del francese Adrien Fourmaux sulla Ford Puma Rally1, ma più determinata che mai a confermare l’interesse a mantenere e difendere la presenza del Mondiale Wrc in Sardegna. Un tempismo perfetto, perché le ambizioni iridate del Rally Roma Capitale sono cosa nota e, visto oltre al valore sportivo e promozionale anche l’indotto garantito dal Ris, oltre 80 milioni di euro, il round tricolore del mondiale va tenuto stretto.

«Un’emozione unica ed è impressionante la precisione con cui i piloti guidano. Sono venuta qui per diversi motivi: sostenere la presenza del Rally Italia Sardegna nei prossimi anni, ma soprattutto il valore che questa manifestazione restituisce alla Regione dando prestigio alla nostra isola e riservando un indotto economico e turistico davvero importante per il nostro territorio”, ha commentato Alessandra Todde.

Il giro di pista a Ittiri ha solo aperto la visita istituzionale della presidente, invitata al Ris dall’Automobile Club d’Italia, che organizza la manifestazione col supporto della Regione. La giornata è proseguita col trasferimento al parco assistenza di Alghero, dove oltre a visitare Casa Aci/Sardegna, la Hyundai, la Pirelli e lo stand di Forestas, la presidente ha avuto modo di interloquire con tutti i vertici di Aci, su tutti il presidente Aci, Angelo Sticchi Damiani, il segretario generale Gerardo Capozza e il presidente di Aci Sport Spa e di Ac Sassari, Giulio Pes di San Vittorio, nonché coi vertici della Fia.

Shakedown e gara

Questa mattina il più veloce sui 2,08 km dello shakedown è stato il belga Thierry Neuville su Hyundai i20 Rally1, che ha chiuso in 2’13”7. Secondo crono per il francese Ogier (Toyota Yaris Rally1, 2’14”3) e terzo per lo spagnolo Dani Sordo (Hyundai i20 Rally1, 2’14”7). Compiuti in totale 85 passaggi, da 65 vetture diverse.

Il programma odierno prevede 77,82 km cronometrati, frutto dei doppi passaggi sulla Osilo-Tergu (25,65 km, ore 14.33 e 17.33) e sulla Sedini-Castelsardo (13,26 km, 15.33 e 18.35).

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