Non potrà avvicinarsi a più di un chilometro dall'Arco della Pace, il luogo della movida milanese dove insieme ad altri amici era protagonista di risse e rapine.

Il rapper Bene (al secolo Anas L.), 18 anni, a luglio è finito in carcere per alcuni episodi di rapina aggravata avvenuti nel 2020.

Ora il tribunale della sezione autonoma "Misure di prevenzione" ha stabilito nuove prescrizioni per quando il cantante 18enne uscirà: mantenersi a distanza di almeno mille metri dall'Arco della Pace e dintorni, non rincasare la sera più tardi delle 22, non partecipare a manifestazioni e trovarsi un lavoro.

La misura di sorveglianza speciale decisa dal giudice durerà per un anno e sei mesi, un tempo inferiore rispetto a quanto chiesto dalla questura (tre anni) che voleva per il cantante fosse disposto anche l'obbligo di firma.

Gli saranno vietati eventi come quello dello scorso 16 aprile, quando in occasione delle riprese di un video di Neima Ezza e Baby Gang, altri nomi della scena rap milanese, Bene prese parte ai tumulti contro la polizia chiamata per disperdere l’assembramento di giovanissimi vietato dalle norme anti-coronavirus.

(Unioneonline/F)

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