Ormai il senso del termine “action” nel mondo del cinema s’associa inevitabilmente a “John Wick”. La serie di film creata da Derek Kolstad ha fatto breccia tra la folta schiera di amanti delle esperienze adrenaliniche fin dalla prima uscita nel 2014; consolidando un franchise che ad ogni nuovo appuntamento, giunto al più recente “John Wick 4”, ha alzato l’asticella del carico di emozioni e spettacolarità. Nell’instancabile lotta per la sopravvivenza di un killer professionista, la saga è ad oggi considerata tra le più importanti operazioni cinematografiche di tutti i tempi, dopo essersi guadagnata il plauso della critica ed aver ulteriormente ampliato il suo universo con lo show televisivo “The Continental” nel 2023. Raschiando appena la superficie del potenziale narrativo che ancora può esprimere, “John Wick” è pronto ora ad accogliere su Netflix “Ballerina”, film spin-off con protagonista la sensuale e non meno letale Ana De Armas.

Superando un periodo di sviluppo travagliato, che dopo le proiezioni test poco convincenti ha necessitato di una massiccia fase di reshoots, il progetto diretto da Len Wisemam e supervisionato dal veterano Chad Stahelski vedrà la De Armas nei panni di Eve Macarro, una pericolosa assassina in cerca di vendetta dopo la morte della sua famiglia. Oltre al ritorno di volti ormai divenuti inconfondibili - dallo stesso Keanu Reeves, a Ian McShane, al compianto Lance Reddick - il contributo di Stahelski nel progetto assicura un grado di qualità alla portata del brand, mantenendo intatte anche in questo scenario alternativo le sensazioni uniche dei film originali. Al tocco originale, Wiseman ha voluto affiancare una visione tutta personale del genere action, avvalendosi dell’esperienza maturata coi precedenti “Underworld” e “Total Recall”. Recentemente intervistata da Collider, la De Armas ha voluto evidenziare le somiglianze e le differenze tra John Wick e il suo personaggio. Assicurando che non si tratterà di un banale clone al femminile, ha dichiarato: “Penso ci sia più di un marchio di fabbrica nello stile dei combattimenti proposti in John Wick e quello che fa è molto particolare per lui. Ma in questo film stiamo guardando il background di quell'addestramento, che ha avuto anche John, attraverso gli occhi di Eve e come questi assassini e ballerine, queste persone, diventino dei killer. Ci sono alcuni dettagli che sono uguali, ma Eve Macarro è Eve Macarro. Non è John Wick”. Approfondendo poi le curiosità sullo stile di combattimento, che distinguerà ulteriormente Eve Macarro dalla sua controparte maschile, ha aggiunto: “Abbiamo costruito queste lotte attraverso il processo di allenamento e le prove, delineandole grazie alle cose che so fare meglio. Ero davvero brava nel calciare e, inoltre, essendo una ballerina, dovrei essere brava in quel particolare modo di combattere. Ero davvero efficace negli scontri ravvicinati, con i coltelli e cose di quel tipo”.

Come già anticipato, nel film tornerà anche Ian McShane nel panni di Winston, uno dei personaggi più iconici ed influenti all’interno della serie. Sempre per conto di Collider, la star ha svelato a malincuore d’esser rimasta molto scottata dalla rimozione di una scena che, a suo avviso, sarebbe stato bello vedere nel montato finale. Descrivendola come una lunga scena di lotta inframezzata dai dialoghi, ha detto: “Non ne parliamo. Sono furioso. Hanno tagliato una delle mie scene di lotta. Ma le mie scene sono scene di combattimento con dialogo. C'è una scena in cui si cerca di ottenere informazioni da me, ed è come cavare sangue da una pietra, come diciamo noi, cercando di convincere Winston a rivelare qualcosa. Quindi, in un certo senso, è una scena di combattimento con dialogo, che accetti solo dopo aver capito che sono dalla tua parte”. E definendo meglio il rapporto tra il suo personaggio e la protagonista, ha aggiunto: “Voglio dire, una ballerina e un assassino? È una combinazione letale. Lui cerca di metterla in guardia, ma lei ovviamente lo ignora completamente. Ma sarà interessante. Se John Wick è il Baba Yaga, lei è la Baby Yaga”.

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