«Troglodita». Così, dal Teatro Massimo di Cagliari Alessandra Todde definisce l’audio sessista di Pietro Pinna, candidato di centrodestra alle prossime regionali.

«Altro che goliardia», commenta la candidata del campo largo. Una cosa che «si commenta da sola», attacca, «è importante dire che la dignità delle donne non ha prezzo».

«Non è questione di goliardia – l’affondo – è questione di rispetto. Sia che facciamo politica, che lavoriamo, che occupiamo qualsiasi ruolo nella società, un comportamento del genere ha una sola definizione: “Trogloditi”».

Todde, a Cagliari con Elly Schlein e Pierluigi Bersani, ha parlato anche della campagna elettorale che si avvia a concludersi e dell’importanza della periferia: «Abbiamo fatto oltre 90 tappe, i problemi dei sardi li abbiamo ascoltati non solo nelle città, anche nelle piccole comunità dove vivono i due terzi della popolazione. Quando parliamo di sanità, trasporti, continuità, lavoro precario, parliamo soprattutto a chi vive nelle comunità che non sono raggiunte dai servizi. E la Sardegna deve cambiare anche per loro, perché la periferia diventi centrale anche nella politica sarda».

All’arrivo di Schlein alcuni manifestanti filopalestinesi hanno intonato il coro «Palestina libera». La segretaria dem si è fermata a parlare con loro e ha spiegato: «Chiediamo il cessate il fuoco da ottobre e abbiamo ottenuto che la Camera votasse la mozione del Pd nel passaggio parlamentare di pochi giorni fa».

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata