Tecnicamente in italia sarà già domenica quando, alle 2 di stanotte, nello stadio di calcio più famoso del mondo - il Maracanà - le due squadre nazionali più importanti del Sudamerica, Brasile e Argentina, guidate dai fuoriclasse Neymar e Messi, si affronteranno con in palio la Copa America e magari anche elementi importanti per assegnare il Pallone d’Oro. Diciannove ore più tardi, a Wembley, indiscusso tempio del calcio europeo, Italia e Inghilterra faranno altrettanto per laurearsi campioni continentali. Una giornata di incredibili coincidenze tra due partite che catalizzeranno l’attenzione di decine di milioni di tifosi: al punto da suscitare non poca preoccupazione per un possibile aumento dei contagi.

A proposito, tra i nuovi positivi c’è uno che la finale non se la sarebbe persa per niente al mondo e che invece dovrà (salvò colpi di scena) rinunciare. È Alberto Rimedio, telecronista Rai delle gare dell’Italia, positivo a un test rapido che ha gettato nello sconforto gli italiani. Figurarsi: un popolo attentissimo alla scaramanzia (ogni tifoso ha i propri riti) che vede cambiare proprio per la finale chi ha commentato le sei vittoriose partite giocate sinora! Evidentemente l’Italia dovrà essere più forte di tutto, anche di questo. Un po’ come Matteo Berrettini, che a 23 km di distanza da Wembley, sull’erba di Wimbledon, sfida il numero 1 del mondo Novak Djokovic per diventare il primo italiano a vincere il Championship di tennis. Una coincidenza pazzesca per una domenica che potrebbe essere irripetibile.  

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